AMOR: LA CITTÀ ETERNA

“Bastano le fontane per giustificare un viaggio a Roma” disse una volta il Poeta P.B. Shelley, nel nostro tour romano, firmato ST MARTIN, e accompagnati dall’eccezionale Luca Rocconi, di fontane ne abbiamo incontrate due: Fontana di Trevi e La Fontana dei Quattro Fiumi; le più suggestive tra le numerose che popolano Roma.

La visita guidata è partita da via Rasella, ricordando i tragici eventi che l’hanno segnata.
Scendendo per via in Arcione e ancora per via del Lavatore, guidati dai racconti di Luca le strette stradine si affollano di personaggi di epoche passate che si confondono con la folla di turisti e venditori.

A metà del percorso lo sciabordio dell’acqua sovrasta lo schiamazzo della moltitudine e annuncia lo spettacolo che si presenta ai nostri occhi: La fontana di Trevi in tutta la sua maestosa e suggestiva bellezza! E’ la più nota delle fontane romane e la più famosa nel mondo per la sua scenografica monumentalità. Secondo alcune fonti, il nome deriva dal triplice sbocco dell’acqua dell’originaria fontana, secondo altri fa riferimento al trivio (incrocio di tre vie), corrispondente all’attuale piazza dei Crociferi.

Al centro della fontana la profonda nicchia, circondata dalla scogliera, è animata dalla rappresentazione scultorea di piante e dall’impeto delle acque. La figura di Oceano domina alla guida del cocchio trainato dai cavalli e dai tritoni. Storia e natura si incontrano in un rapporto dialettico avvolto nel mito.

Proseguiamo il nostro percorso e ci ritroviamo in Piazza di Pietra, dove ammiriamo l’imponente tempio di Adriano i cui resti sono inglobati in un edificio eretta da Carlo Fontana e adibito a sede della Borsa Valori.

Continuando con racconti e aneddoti su Adriano, Luca ci porta dinanzi al Pantheon. Avvolto tra miti e leggende il tempio emana un potente simbolismo cosmico: un senso di equilibrio, dato dall’armonia delle linee e il calcolo perfetto delle geometrie sacre. Il maestoso monumento ricongiunge il visitatore agli splendori dell’antica Roma, proiettandolo in quella danza immobile tra il sacro e profano di cui la storia ci racconta.

La nostra passeggiata volge al termine, Roma si avvolge con il velo arancio del tramonto, e noi ci troviamo davanti alla meravigliosa Fontana dei quattro Fiumi.

Rimango ogni volta colpita da come l’acqua sia la protagonista indiscussa di questa città! L’acqua uno straordinario mediatore universale, il fluido che mescola gli elementi opposti…proprio come l’Amore, che unisce e separa, amalgama e dissolve in un eterno movimento che ci ricongiunge alla Vita. Ed è L’AMORE la missione segreta di Roma. ROMA è il palindromo di AMOR, A–MORS “ASSENZA DI MORTE” e dunque l’acqua, manifestazione terrena dell’Amore, fa di Roma la CITTA’ ETERNA.

Barbara Caponera

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